Ciao a tutti,
ho scoperto con infinito sollievo questo forum, dove credo che finalmente avrò risposta rispetto alla mia grande indecisione della scelta della configurazione RAID che fa più al caso mio.
Finora ho posseduto un NAS Raidsonic Icy Box 2 dischi (500Gb), in configurazione RAID 1.
Lo avevo comperato quando al danneggiamento di un disco del mio PC Desktop persi tutto il materiale storico che avevo accumulato nel tempo, compresi i disegni fatti con Paint da bambino e recuperati da vecchi Floppy Disk.
Il NAS e la configurazione RAID 1 hanno fatto il loro lavoro ma è arrivato il momento di sostituirlo con qualcosa di più performante e la scelta è ricaduta su un QNAP NAS TS-431X2-2G e 4 dischi WD Red 1 TB 3.5 che ho già acquistato.
In questo punto è nata la diatriba tra RAID 5, RAID 6 e RAID 1+0 con tutti i pro e contro del caso, e che non riesco a districare.
Il mio obiettivo è tenerci tutti i dati che ho accumulato nel tempo nel modo più sicuro possibile.
Immagino che mi consiglierete di integrare il NAS con un buon sistema di Backup su disco esterno per essere ancora più sicuro, ma già vorrei la massima sicurezza con la scelta della configurazione RAID del NAS appena acquistato, ma accetto consigli anche su questa tematica.
Grazie anticipatamente
Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Ciao,
c'è la sezione di presentazione per i nuovi iscritti
Il raid (qualunque) non ti fornisce alcuna sicurezza sui dati: le tue frasi "già vorrei la massima sicurezza con la scelta della configurazione RAID del NAS appena acquistato" e "tenerci tutti i dati...nel modo più sicuro possibile" non stanno in piedi se collegate al discorso raid.
Il raid non lo si usa per proteggere i dati, ma per fare sì che il NAS funzioni lo stesso anche con uno o più dischi rotti o malfunzionanti e/o per avere un aumento di prestazioni introducendo nel discorso il raid 0 (compresi i sui composti 01, 10, 50, 60) che, formalmente, non è un "vero" raid (e sarebbe ora di toglierlo dall'elenco...).
Quindi, fatta questa premessa (che va da te digerita, altrimenti pensi di avere X quando invece hai Y o, peggio, non hai nulla...), entrano in ballo nella scelta altre variabili quali quantità di dati, prestazioni simmetriche in r/w oppure no, funzione del NAS, servizi attivi, budget, ottimizzazione delle prestazioni a parità di tutto il resto, quanto il NAS è governato e facilmente accessibile, ecc ecc ecc.
In linea di massima il raid 5 è la prima scelta per un NAS casalingo, subito dopo viene raid 1 e nessun raid a pari merito... il raid 6 è un mattone in scrittura e lo escluderei a prescindere, mentre il 10 o lo 01 sono molto specifici e vanno scelti in casi particolari.
La protezione dati invece è un discorso vastissimo, infinito, che coinvolge sì il backup ma che deve (non PUO' ma DEVE) toccare anche una serie di altri argomenti legati ai protocolli, agli accessi, alle applicazioni, al modo in generale di usare il NAS ed i suoi dati, al "chi fa cosa", alla solidità delle password, agli utenti...
Togliti dalla testa il concetto raid = protezione... prima entri nella mentalità corretta e meglio è
c'è la sezione di presentazione per i nuovi iscritti
Il raid (qualunque) non ti fornisce alcuna sicurezza sui dati: le tue frasi "già vorrei la massima sicurezza con la scelta della configurazione RAID del NAS appena acquistato" e "tenerci tutti i dati...nel modo più sicuro possibile" non stanno in piedi se collegate al discorso raid.
Il raid non lo si usa per proteggere i dati, ma per fare sì che il NAS funzioni lo stesso anche con uno o più dischi rotti o malfunzionanti e/o per avere un aumento di prestazioni introducendo nel discorso il raid 0 (compresi i sui composti 01, 10, 50, 60) che, formalmente, non è un "vero" raid (e sarebbe ora di toglierlo dall'elenco...).
Quindi, fatta questa premessa (che va da te digerita, altrimenti pensi di avere X quando invece hai Y o, peggio, non hai nulla...), entrano in ballo nella scelta altre variabili quali quantità di dati, prestazioni simmetriche in r/w oppure no, funzione del NAS, servizi attivi, budget, ottimizzazione delle prestazioni a parità di tutto il resto, quanto il NAS è governato e facilmente accessibile, ecc ecc ecc.
In linea di massima il raid 5 è la prima scelta per un NAS casalingo, subito dopo viene raid 1 e nessun raid a pari merito... il raid 6 è un mattone in scrittura e lo escluderei a prescindere, mentre il 10 o lo 01 sono molto specifici e vanno scelti in casi particolari.
La protezione dati invece è un discorso vastissimo, infinito, che coinvolge sì il backup ma che deve (non PUO' ma DEVE) toccare anche una serie di altri argomenti legati ai protocolli, agli accessi, alle applicazioni, al modo in generale di usare il NAS ed i suoi dati, al "chi fa cosa", alla solidità delle password, agli utenti...
Togliti dalla testa il concetto raid = protezione... prima entri nella mentalità corretta e meglio è
TS-453A 8Gb Kingston HyperX Impact CL9 (Seagate ST10000NM0086 + ST10000NE0008 )
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Ciao FFFAB,
grazie della completissima risposta. Una volta sdradicate le mie false convinzioni, le combinazioni RAID candidate rimangono RAID 5 e RAID 1.
Ho a disposizione 4 dischi da 1 Tera, che configurazione mi consigli?
Il NAS sarà usato per l'archiviazione quindi ci verranno depositati i dati e spesso verrà tenuto addirittura spento.
Per il backup di un NAS casalingo hai dei consigli da darmi su come implementarlo nel modo più semplice e pratico possibile?
Grazie anticipatamente
grazie della completissima risposta. Una volta sdradicate le mie false convinzioni, le combinazioni RAID candidate rimangono RAID 5 e RAID 1.
Ho a disposizione 4 dischi da 1 Tera, che configurazione mi consigli?
Il NAS sarà usato per l'archiviazione quindi ci verranno depositati i dati e spesso verrà tenuto addirittura spento.
Per il backup di un NAS casalingo hai dei consigli da darmi su come implementarlo nel modo più semplice e pratico possibile?
Grazie anticipatamente
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Sarebbe corretto presentarsi nell'apposita sezione del forum...
Di che quantità di spazio occupato parliamo?? Su 4 Tera complessivi (4x1TB) di quanto spazio hai bisogno fin da subito??
PS: C'è un motivo per il quale hai scelto dischi così piccoli??
Di che quantità di spazio occupato parliamo?? Su 4 Tera complessivi (4x1TB) di quanto spazio hai bisogno fin da subito??
PS: C'è un motivo per il quale hai scelto dischi così piccoli??
TS-453A 8Gb Kingston HyperX Impact CL9 (Seagate ST10000NM0086 + ST10000NE0008 )
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Scusate la maleducazione, vado subito a presentarmi e rimediare :)
Il precedente NAS aveva capacità di 500GB, aggiungerò altri dati ma dovrebbe stare tutto in 1TB. Quindi ho pensato che male che vada nella scelta del raid (RAID 6 o 1+0, che però ora escludiamo) con 4 dischi da 1TB avrei avuto 2TB che sono più che sufficienti. In caso di RAID 5 addirittura 3TB che è per me una capacità che mi può soddisfare anche nel lungo periodo.
Il secondo problema era il budget, ho preferito un NAS espandibile sul lato della RAM spendendo qualcosina di più e mi son trovato a dover risparmiare lato dischi.
Il precedente NAS aveva capacità di 500GB, aggiungerò altri dati ma dovrebbe stare tutto in 1TB. Quindi ho pensato che male che vada nella scelta del raid (RAID 6 o 1+0, che però ora escludiamo) con 4 dischi da 1TB avrei avuto 2TB che sono più che sufficienti. In caso di RAID 5 addirittura 3TB che è per me una capacità che mi può soddisfare anche nel lungo periodo.
Il secondo problema era il budget, ho preferito un NAS espandibile sul lato della RAM spendendo qualcosina di più e mi son trovato a dover risparmiare lato dischi.
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Ciao,
in questa situazione, la scelta migliore è un raid 1 con backup esterno USB (acquistando un box o una dock) utilizzando uno dei restanti dischi. L'altro di scorta o come ulteriore backup.
Meno calore, meno rumore, meno energia sprecata per niente.
Sarà sempre possibile in futuro passare ad un raid 5 su 3 dischi SENZA INIZIALIZZARE il Nas nuovamente.
E così, infine, inizi a prendere confidenza con la HBS ed a "scervellarti" su quale possa essere per te la migliore strategia di backup.
in questa situazione, la scelta migliore è un raid 1 con backup esterno USB (acquistando un box o una dock) utilizzando uno dei restanti dischi. L'altro di scorta o come ulteriore backup.
Meno calore, meno rumore, meno energia sprecata per niente.
Sarà sempre possibile in futuro passare ad un raid 5 su 3 dischi SENZA INIZIALIZZARE il Nas nuovamente.
E così, infine, inizi a prendere confidenza con la HBS ed a "scervellarti" su quale possa essere per te la migliore strategia di backup.
TS-453A 8Gb Kingston HyperX Impact CL9 (Seagate ST10000NM0086 + ST10000NE0008 )
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Perfetto, ho finalmente un piano.
Ho solo qualche ultima curiosità da togliermi...
Avrò un NAS in RAID 1 con capacità 1TB, e un disco esterno per il backup da 1TB. Ma è necessario che il disco di backup abbia la stessa dimensione?
Altra curiosità è rispetto alla flessibilità della configurazione, potrò passare facilmente in futuro a RAID 5 anche in configurazione a quatto dischi?
In passato mi hanno consigliato di "creare prima un volume con le snapshot e poi il RAID", rimane un buon consiglio?
Saluti e infinitamente grazie
Ho solo qualche ultima curiosità da togliermi...
Avrò un NAS in RAID 1 con capacità 1TB, e un disco esterno per il backup da 1TB. Ma è necessario che il disco di backup abbia la stessa dimensione?
Altra curiosità è rispetto alla flessibilità della configurazione, potrò passare facilmente in futuro a RAID 5 anche in configurazione a quatto dischi?
In passato mi hanno consigliato di "creare prima un volume con le snapshot e poi il RAID", rimane un buon consiglio?
Saluti e infinitamente grazie
Re: Scelta del raid più adatto 5, 6 o 1+0
Il backup è un affare molto personale...sei tu che devi dire se 1TB di backup ti sono sufficienti...ti ho suggerito la strada più sensata con l'hardware a disposizione...
In genere lo spazio di backup (disco fisico, cloud, altro NAS, ecc ecc) è più grande della somma dei dati che voglio salvaguardare: questo perché il backup dovrebbe prevedere la possibilità di tornare ad una situazione precedente rispetto a quella attuale.
Se un file su NAS si corrompe e io ne faccio un solo backup, è palese che anche il backup (unico) sia corrotto.
Come ho scritto diverse volte, non è così fondamentale COSA mi compro ma COME lo uso. Il backup deve essere la parte più sicura di tutto il sistema e "difficilmente" accessibile. Non lo pensare come un banale copia/incolla, è più complesso: utenti, privilegi, chi fa cosa, affidabilità e semplicità del restore ecc ecc.
E' come l'assicurazione auto: pago e mi scoccia farlo, so che c'è e mi sento tranquillo, ma allo stesso tempo spero di non doverla mai usare...
Non ho capito il consiglio che ti hanno dato (spero fosse più dettagliato e ricco): snapshot e raid è come mischiare cozze e nutella
Il raid lo crei affinché il NAS funzioni anche con un disco rotto: è palese che quindi riguardi l'hardware...al raid non gliene frega niente di cosa memorizzi dentro di esso.
Le snapshots sono un discorso puramente software: si appoggiano ad un pool di memorizzazione (ovunque esso sia, raid o non raid) e intervengono per salvaguardare la modifica di ogni file oggetto di istantanea (e se ne fregano di cosa "ci sta sotto").
C'è tempo e modo per imparare tutto...un passo alla volta
In genere lo spazio di backup (disco fisico, cloud, altro NAS, ecc ecc) è più grande della somma dei dati che voglio salvaguardare: questo perché il backup dovrebbe prevedere la possibilità di tornare ad una situazione precedente rispetto a quella attuale.
Se un file su NAS si corrompe e io ne faccio un solo backup, è palese che anche il backup (unico) sia corrotto.
Come ho scritto diverse volte, non è così fondamentale COSA mi compro ma COME lo uso. Il backup deve essere la parte più sicura di tutto il sistema e "difficilmente" accessibile. Non lo pensare come un banale copia/incolla, è più complesso: utenti, privilegi, chi fa cosa, affidabilità e semplicità del restore ecc ecc.
E' come l'assicurazione auto: pago e mi scoccia farlo, so che c'è e mi sento tranquillo, ma allo stesso tempo spero di non doverla mai usare...
Non ho capito il consiglio che ti hanno dato (spero fosse più dettagliato e ricco): snapshot e raid è come mischiare cozze e nutella
Il raid lo crei affinché il NAS funzioni anche con un disco rotto: è palese che quindi riguardi l'hardware...al raid non gliene frega niente di cosa memorizzi dentro di esso.
Le snapshots sono un discorso puramente software: si appoggiano ad un pool di memorizzazione (ovunque esso sia, raid o non raid) e intervengono per salvaguardare la modifica di ogni file oggetto di istantanea (e se ne fregano di cosa "ci sta sotto").
C'è tempo e modo per imparare tutto...un passo alla volta
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