gerind7 ha scritto: ↑19 feb 2019, 14:32
Ciao FFFAB, seguendo la discussione e riflettendo su quello che hai scritto sopra, mi è venuto un dubbio...in un RAID 1 viene creata la copia identica dei dati su entrambi gli HD, quindi se si rompe un HD sull'altro ho gli stessi dati, giusto?
Se cosi non fosse allora converrebbe usare 2 HD senza raid ed uno dei 2 utilizzarlo come copia di backup locale del nas....sbaglio?
Ciao,
ti ha già risposto correttamente PiaNi, ma specifico ulteriormente.
Quella che tu chiami "copia identica" (e lo è) non è una copia "controllabile": l'utente non può decidere se e quando effettuare questa copia, non decide i privilegi eventualmente diversi di un file e della sua copia, non controlla un bel niente.
Nel raid 1 il dato è scritto CONTEMPORANEAMENTE su entrambi i dischi ma, allo stesso modo, viene cancellato CONTEMPORANEAMENTE in entrambi i dischi, viene infettato CONTEMPORANEAMENTE in entrambi i dischi, i metadati (se ci sono) sono identici SEMPRE E COMUNQUE: l'unica eventualità in cui questa copia è utile è quando uno dei due dati identici non è leggibile e l'unico caso in cui questo avviene è quando un disco è guasto/illeggibile (anche in questo caso il controllo utente è zero!!).
Raid e salvaguardia del file sono cose diverse, utili entrambe, ma concettualmente diverse.
Faccio un esempio:
A) ho un PC ed un disco esterno USB: tutte le sere eseguo un backup (scrivo meglio.... una copia) dei dati vitali dal PC verso il disco USB. Questo è (banalmente) un backup.
B) ho lo stesso PC ed un NAS configurato con 2 dischi in raid1: tutte le sere eseguo un backup (sempre la solita copia, cioè lascio i dati anche sul PC) dal PC al NAS. Pure questo è un backup.
C'è differenza fra A e B??? Ovviamente sì... ma dire cosa sia meglio è arduo e complesso (ricordo che parliamo sempre di un backup).
Un virus potrebbe infettare tutto cmq: con l'usb potrei però banalmente staccare il drive ed isolarlo, con il NAS è un po' più difficile.
Un fulmine entra nella 220v: il NAS salta (coi suoi 2 dischi in copia.... quindi copia inutile alla prova dei fatti) mentre il disco USB magari è staccato dal PC.
Un ladro entra in casa e vede lo scatolozzo Qnap coi sui bei led accesi: allettante... e pensa: "Mi frego tutto... a qualcosa servirà 'sto coso, no??" Il box usb manco lo vede... perché, banalmente, l'ho messo in valigia e portato con me.
A parità di denaro speso (con quello che costano NAS+2dischi ci compro 3,4 o anche 5 dischi esterni di pari capacità) se devo effettuare solo un backup è davvero meglio un NAS in raid ?? Il raid aiuta così tanto in questo caso?? Lascio al lettore trarre le conclusioni...
Ritornando alla domanda iniziale, la risposta è: "Dipende". Se il costo di un HDD in più (quello che permette di passare da disco singolo a raid 1) vale il costo umano di riconfigurazione di tutto il NAS, la risposta è sì, il raid1 aiuta ad avere il NAS funzionante anche se si rompe un disco ma non evita il discorso di un backup.
Se invece il NAS è usato per pochi servizi, allora la seconda soluzione (2 dischi indipendenti, di cui magari uno esterno invece che interno) è quella migliore: a parità di denaro speso, ho un backup (il secondo disco) ma ho perso la comodità di avere un raid 1.
Lo ripeto: sono DUE MONDI DIVERSI (a volte convergenti, ma sempre e cmq disgiunti).
E, concludo, il Dio denaro fa cmq la differenza: se posso permettermi tanto, allora avrò tanto, ma se non posso, allora non avrò così tanto e devo adeguarmi al meglio con ciò che ho...
