Salve a tutti, l'argomento forse è trito e ritrito ed oltretto come professionista elettrico dovrei essere io stesso abbastanza esperto dell'argomento, ma di fronte alle offerte di mercato ... mi sono incartato nella scelta dell'UPS!
Voglio proteggere ed alimentare un TS-231P con 2 dischi 4TB in RAID1 che servono sia per lavoro che per ospitare multimedia ad uso famiglia.
Vorrei bloccare le sovratensioni di origine atmosferica (fulmini, l'ultimo ha steso il POS ed il fax) ed avere una certa autonomia in caso (non infrequente) di blackout, un po' di più del classico quarto d'ora entro il quale fare lo shutdown, diciamo 30 minuti entro i quali generalmente il blackout si risolve ed ho continuità del servizio, anche in mia assenza.
Quindi mi serve un UPS che si connetta (via USB direi) con il NAS e sia in grado di alimentarlo, insieme magari ad un modem/router ed ad una stampante a getto d'inchiostro multifunzione ad uso fax. Il PC è un laptop, quindi ha la sua batteria.
Ma quale marca e modello scegliere?
Ero partito per prendere un APC, ma sento che il software (per PC) è datato. Pur non ufficialmente in lista di compatibilità sento che sono risconosciuti. Sono in grado di comunicare al NAS quanta "batteria" rimane?
Vedo i Powerwalker con uscita sinusoidale, ma sarà effettivamente utile? e l'affidabilità di questi oggetti? Qualcuno dice che pur marcati tedeschi sono made in china, ma vuol dire qualcosa?
Ad esempio Tecnoware, italiana, ha un modello che sembra proprio gemello di quelli.
Oppure andare su Eaton, saranno meglio o peggio di APC?
Sulla questione sovratensioni/fulmini non ho trovato praticamente niente in rete per poter fare confronti.
Forse la doppia conversione da' maggiori garanzie in tal senso? O alla fine consumo solo di più? (eh, le bollette arrivano anche a me...)
Alla fine poi credo che un parametro fondamentale è l'assistenza: come si comportano queste marche?
Ringrazio chi vorrà contribuire
Scelta UPS
Re: Scelta UPS
Ciao,
ti sei dimenticato una cosa importante: budget??
Rispondo subito alla questione fulmini: scordati che un ups serva per proteggersi, sia in tensione che in linea dati, da questi fenomeni estremi.
Per resto, dimmi una cifra massima di spesa poi ti darò la mia opinione.
ti sei dimenticato una cosa importante: budget??
Rispondo subito alla questione fulmini: scordati che un ups serva per proteggersi, sia in tensione che in linea dati, da questi fenomeni estremi.
Per resto, dimmi una cifra massima di spesa poi ti darò la mia opinione.


Re: Scelta UPS
Beh, anche qui la cosa non è ben definita.
Se considero che dentro ho i dati di lavoro e di casa potrei tendere all'infinito ...
Rimanendo coi piedi per terra (e pensando anche ad un serio backup su cloud), ha senso spendere per l'ups più che per il nas?
Come detto vorrei avere un minimo di protezione (vengo da una perdita pesante di dati per laptop caduto e backup estemporaneo) ed un po' di autonomia in caso di blackout, anche quando sono fuori accedendo ai dati da remoto, che sia per lavoro o per altri usi.
Ho visto APC "professionali" sopra i 300 euro e oltre, ma mi scoccerebbe parecchio sapere che con la metà avevo quello che mi serviva.
So bene che non potrò mai avere la protezione al 100%, progetto anche parafulmini e li è tutta questione di statistica, ma meglio poco che niente. A dirla tutta sull'impianto di casa ho già uno SPD (scaricatore) all'ingresso enel, ma la linea telefonica è sguarnita, una volta tornando dalle ferie ho trovato un telefono (cinese) fuori uso, ma il centralino e gli altri apparecchi a posto. Un'altra volta si è cotto un HD del mediaplayer che tengo attaccato al TV (e che ora ho copiato sul NAS), ma ho "avuto fortuna" e risolto cambiando l'elettronica del disco con 50 euro senza perdere niente.
Saluti
Se considero che dentro ho i dati di lavoro e di casa potrei tendere all'infinito ...
Rimanendo coi piedi per terra (e pensando anche ad un serio backup su cloud), ha senso spendere per l'ups più che per il nas?
Come detto vorrei avere un minimo di protezione (vengo da una perdita pesante di dati per laptop caduto e backup estemporaneo) ed un po' di autonomia in caso di blackout, anche quando sono fuori accedendo ai dati da remoto, che sia per lavoro o per altri usi.
Ho visto APC "professionali" sopra i 300 euro e oltre, ma mi scoccerebbe parecchio sapere che con la metà avevo quello che mi serviva.
So bene che non potrò mai avere la protezione al 100%, progetto anche parafulmini e li è tutta questione di statistica, ma meglio poco che niente. A dirla tutta sull'impianto di casa ho già uno SPD (scaricatore) all'ingresso enel, ma la linea telefonica è sguarnita, una volta tornando dalle ferie ho trovato un telefono (cinese) fuori uso, ma il centralino e gli altri apparecchi a posto. Un'altra volta si è cotto un HD del mediaplayer che tengo attaccato al TV (e che ora ho copiato sul NAS), ma ho "avuto fortuna" e risolto cambiando l'elettronica del disco con 50 euro senza perdere niente.
Saluti
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Maze
Maze
Re: Scelta UPS
Guarda, stando così le cose, io andrei su qualcosa di medio livello, economico nella gestione (batterie standard), e già con l'AVR a bordo, ovviamente compatibile Qnap: Apc Bx1400 (ui o gr in funzione delle spine, direi modello gr con shuko, più generico).
In merito al software, non so dirti se usando il Qnap in qualità di master, il client su PC funzioni bene o no... mi spiace.
In merito al software, non so dirti se usando il Qnap in qualità di master, il client su PC funzioni bene o no... mi spiace.


Re: Scelta UPS
Ma con questo (tipo di) ups il nas puo sapere e farmi sapere quanta batteria rimane in termini di minuti, oppure si può solo impostare "a sentimento" dopo quanti minuti dal blackout iniziare lo shutdown?
Inviato dal mio SM-A320FL utilizzando Tapatalk
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Maze
Maze
Re: Scelta UPS

