Il problema non è quello che
DEVI fare bensì quello che
VUOI ottenere !
Fondamentalmente con il RAID vai a migliorare le prestazioni e/o la sicurezza dei dati.
Diciamo che sono agli antipodi:
"Più aumenti la velocità (aumentando anche la capienza), meno ricevi affidabilità sui dati ma più dai precedenza alla sicurezza dei dati e meno ottieni un NAS prestazionale."
Questa è una banalizzazione del discorso RAID, ma a mio avviso ti fa inziare a fare i primi passi...
Ma veniamo nella pratica, con un esempio concreto, il mio 259 Pro.
Ho messo due HDD da 2Tb (i WD RE4) in
striping detto comunemente
RAID 0.
Cosa ottengo:
1) Capienza "sommata", ovvero ho un disco unico da 4Tb, che
mi facilita la gestione dello spazio;
2) Velocità estrema per le operazioni di I/O in quanto il controller distribuisce i dati "a metà" sui due dischi, sfruttando le peculiarità dei singoli HDD (peraltro a 7200 rpm); ciò si traduce in tempi molto ridotti di scritura e di lettura, specie se formatti il tutto in EXT4 + cache write back;
Cosa NON ottengo:
1) La sicurezza dei dati: infatti se si dovesse danneggiare uno dei dischi per qualsiasi motivo, NON posso più recuperare i dati in quanto essi sono "sparpagliati" un po' su un disco e un po' su un altro (figurati se dovessimo fare il RAID 0 su 6 dischi !!!!!!!!!)
Tuttavia, se avessi considerato di sfruttare il suddetto NAS con i dischi preparati in
RAID 1 (mirroring) avrei dovuto considerare le seguenti cose:
Cosa avrei ottenuto:
1) Sicurezza al 100% dei dati anche in caso di guasto di uno dei due dischi: infatti, lo spazio totale è pari alla dimensione di UN SOLO disco (se dello stesso taglio), mentre l'altro disco si incarica di replicare gli stessi dati in maniera identica (mirroring - da "specchio"); nel mio caso, la dimensione totale utilizzabile dei due dischi in RAID 1 sarebbe stata di 2Tb.
Pertanto se scrivo un dato in realtà - attraverso il controller ed in maniera trasparente - lo scrivo due volte allo stesso momento sui due dischi;
2) Praticità di intervento: il mio modello presenta la possibilità di sostituire i dischi "a caldo", ovvero senza spegnere il NAS: se uno si guasta (ed il led associato me lo segnala) posso toglierlo immediatamente e una volta tolto posso già inserirne uno nuovo, appena aperto dalla sua confezione: è il NAS che si incarica di analizzarlo, prepararlo, formattarlo, partizionarlo ed inficne copèiarci sopra i dati dell'altro (reconstruction), sempre il tutto in maniera trasparente a te....
3) Le prestazioni sarebbero più lente in quanto sia il processore che la ram che i dischi sono "concentrati" a gestire i dati due volte.
Cosa NON avrei ottenuto:
1) Un disco capiente di 4Tb, con la sensazione di "buttare via" 2 Tb di storage...;
2) Un'esponenziale velocità di lettura/scrittura dei dati e di utilizzo del DB integrato (MySQL)
Altre soluzioni di RAID si applicano ai modelli con + di due dischi ed hanno peculiarità specicifhe, ma il senso è quello.
Recentemente è stato introdotto lo standard RAID 10, che sarebbe un RAID 0 + RAID 1, che starebbe "al centro" degli antipodi, ovvero una sorta di MIRRORING DI STRIPING , così come c'è il RAID 0 + 1, che sarebbe lo STRIPING di dischi in MIRRORING, ma andiamo su altre necessità
Spero di non aver contribuito al tuo mal di testa !
Ciao !!!!
P.S. Se vuoi un consiglio, vai di RAID 0 se non hai dati sensibili. Non perderai mai nulla con un HW di un certo target,ma nel caso in cui dovesse succedere e non hai MAI fatto backup, passeresti i weekend sui calendari !