
Il problema contenitore21 è che tu hai ancora l'ottica di admin, che fa tutto e può tutto: il NAS ti obbliga invece a ragionare quasi al contrario, focalizzando la destinazione del "tuo" lavoro e ottimizzando (in questo caso in termini di automatismo e sicurezza) il famoso "chi fa cosa", che è alla base della multiutenza.
In merito al discorso utente di Cobian sconosciuto a Windows: i problemi legati ad un ransomware (il caso peggiore di tutti, ma la cui soluzione non ti risolve TUTTI i problemi possibili legati ad un backup) penso che sia io che PiaNi te li abbiamo espressi bene. Se l'utente che accede alle risorse di rete del NAS (Rete di Windows --> Computer) è lo stesso che viene usato da Cobian, un eventuale accesso indesiderato nel PC fa sì che le cartelle EVENTUALMENTE mappate (o per le quali hai effettuato un accesso di rete, anche senza mappatura in stile unità di rete) siano accessibili e vulnerabili. Siccome Cobian DEVE avere diritti di scrittura su almeno una di queste cartelle (altrimenti il backup non funzionerebbe), il suo utente perderebbe di significato, perché equivarrebbe ad accedere IN WINDOWS alla risorsa condivisa (cartella di backup), lasciando a Cobian solo il compito (banale) di un copia/incolla (già vede la cartella senza bisogno, lui, di accedere).
Cobian ti dà la possibilità di accedere alla cartella specificando un utente; benissimo!!! sfruttiamolo... creo un utente SCONOSCIUTO A WINDOWS (il sistema operativo NON SA nulla, proprio nulla, dell'utente impostato in Cobian.... anzi, specifico meglio, impostato nel task di Cobian... task diversi possono avere utenti diversi...). Questo è un livello di protezione abbastanza forte: se un virus (lo chiamo così per far prima) accede e prende controllo del PC, non vedrà mai la password usata da Cobian (e memorizzata al suo interno, non all'interno di Windows) per accedere alla cartella condivisa di backup e, quindi, i backup sono al sicuro (o cmq molto più al sicuro del caso in cui l'utente fosse unico e magari loggato nelle risorse di rete).
Togliti dalla testa che "di utente ci sono solo io": non si parla di utenti fisici, ma di utenti logici, che accedono (in sola lettura o lettura/scrittura) o non accedono proprio, alla risorsa.