Privacy perché l'ip fisso può essere usato per identificare il router (quindi la connessione e, in generale, l'utilizzatore).
Con il dinamico, l'unico a tener traccia di cosa fa il router è l'ISP: i server a cui mi collego per chiedere servizi non ha senso che tengano traccia di ip dinamici (loro naturalmente non sanno o non dovrebbero sapere se il collegamento ha ip dinamico o no) ma con gli ip fissi, se vengono a conoscenza in qualche modo del legame fra ip e utente, è possibile tracciare accessi, abitudini, comportamenti, tempistiche che devono rientrare (dovrebbero...) nel pieno controllo dell'utente. E né l'utente né Fastweb possono farci niente...
E' come il numero di cellulare: se TIM mi fornisse una sim che cambia numero in uscita ogni volta che chiamo qualcuno, la mia utilità di effettuare chiamate non cambierebbe. Naturalmente non sarei rintracciabile: nella realtà, il fatto di esserlo (rintracciabile intendo) però è sotto la mia responsabilità, non di Tim. Sono io che devo "proteggere" la diffusione del mio numero e, sperare, che non venga diffuso "di rimbalzo" fra entità terze, Tim se ne lava le mani. Ho il diritto all'oblio non nei confronti di Tim (la polizia postale può chiedere a Tim chi ho chiamato, indipendentemente dal fatto che il destinatario della telefonata conosca o no il mio numero) ma nei confronti del chiamato (ditta o privato che sia).
Tornando IT, Fastweb deve comunicare che, se si richiede un IP pubblico, tale IP è statico e, quindi, l'utente accetta oppure no i limiti sul lato della privacy che questo comporta.
A mia conoscenza, Fastweb è l'unica che impone IP pubblici statici a tutti: avere un IP statico è di certo un vantaggio in determinati ambiti (tant'è che, generalmente, è un servizio a pagamento), ma rientra, volenti o nolenti, in vincoli più specifici legati alla privacy e, a mio parere, l'utente deve essere informato su questo.
Dai diversi post che sono apparsi su questo forum (poco legato all'argomento, tra l'altro) mi pare di capire che molti utenti di Fastweb che chiedono ip pubblici per ovviare al problema della raggiungibilità del NAS, non sappiano di preciso quello che attivano e, sempre a mio parere, sarebbe corretto informare in modo più scrupoloso chi sceglie questo gestore (ed eventualmente altri che si comportano allo stesso modo... non ho nulla di personale contro Fastweb, anzi, lo reputo in generale un servizio molto molto buono).
PS: C'è la sentenza Breyer della Corte Europea di esattamente 2 anni fa:
http://www.unolegal.it/lindirizzo-ip-di ... personale/
che arriva a dire che anche l'ip dinamico è un dato personale (l' "anche" indica che quello statico lo è senz'ombra di dubbio).
L'IP statico ha i suoi vantaggi ed i suoi limiti: se lo chiedo espressamente, si dà per scontato che sappia cosa voglio, ma se lo "subisco" senza alternative, devo essere informato.